Osteopatia in gravidanza

Tre trimestri di modificazioni corporee. Tre trimestri in cui il corpo agisce e si modifica perfettamente per dare alla luce una nuova vita. Alla 40esima settimana di gestazione il feto è pronto per permettere il miracolo della vita. Il tutto all’interno dell’utero posto nel bacino della mamma.
Durante la gravidanza il mio lavoro aiuta la mamma a mantenere una buona mobilità delle pelvi e della colonna, permette di ridurre la ritenzione degli arti inferiori, mantiene e permette di migliorare la mobilità toracica e cervicale, per permettere una migliore irrorazione al seno, utile per nutrire il bambino dopo la nascita. Le tecniche dolci usate durane la gravidanza possono limitare e risolvere dolori e fastidi che si possono presentare durante la gravidanza, come sciatica, lombalgia, mal di testa e cervicale. Il lavoro sul bacino, inoltre, permette di avere una maggiore elasticità non solo delle articolazioni, ma anche del pavimento pelvico e dei muscoli della colonna (soprattutto l’ileo psoas, CHE SE ECCESSIVAMENTE CONTRATTO RIDUCE IL DIAMETRO DELLA PELVI), per garantire al bimbo una culla comoda in cui poter sostare e per potere avere la possibilità di mettersi in posizione a testa in giù per prepararsi al parto. Il lavoro sulla mamma e sulle sue articolazioni garantisce anche un miglior afflusso di nutrienti al bimbo e permettere un suo sviluppo più armonico.
In condizioni normali, senza problemi di “spazio” della pelvi, la presentazione del bambino è di vertex, un punto del cranio chiamato così, perché posto sulla sommità del capo. Se il bambino resta per lungo tempo in questa posizione, l’area fronto-parietale può rimanere compressa o dalle ossa pubiche, o dal promontorio sacrale della mamma, creando disfunzioni su questa zona, che potranno essere comunque lavorate a livello osteopatico già nei primissimi giorni dopo la nascita.
L’osteopatia in gravidanza diventa un percorso per conoscere il proprio corpo, seguirne le modificazioni e accettarne le modifiche. Aiuta a risolvere le sintomatologie che si possono acuire durante i tre trimestri e arrivare al parto in una forma ottimale, utile anche per il post partum.